Nel post di oggi voglio introdurvi un giovane talento di 24 anni, Pietro di Maria.
Un sogno, quello di avere una propria griffe, che lo ha accompagnato sin da giovanissimo.
"La moda per me è uno stile di vita, mi sveglio pensando bozzetti. Per me la moda è tutto quello che ho e non potrei farne a meno".
Nel 2013 Pietro, oltre a lavorare come sales assistant, sceglie di iscriversi ad un corso di formazione presso Accademia del Lusso, la scuola di moda che si occupa di alta formazione in modo innovativo e creativo. Un vero e proprio luogo d'incontro tra le esigenze del mercato del lavoro - alla ricerca di profili professionali sempre più specifici - e le aspirazioni di chi intende intraprendere una carriera nel sistema dei grandi marchi della moda e del lusso.
"La moda per me è uno stile di vita, mi sveglio pensando bozzetti. Per me la moda è tutto quello che ho e non potrei farne a meno".
Nel 2013 Pietro, oltre a lavorare come sales assistant, sceglie di iscriversi ad un corso di formazione presso Accademia del Lusso, la scuola di moda che si occupa di alta formazione in modo innovativo e creativo. Un vero e proprio luogo d'incontro tra le esigenze del mercato del lavoro - alla ricerca di profili professionali sempre più specifici - e le aspirazioni di chi intende intraprendere una carriera nel sistema dei grandi marchi della moda e del lusso.
Ciao Pietro, perché hai scelto Accademia del Lusso?
Ho scelto Accademia del Lusso per vari motivi, uno dei tanti, sicuramente, quello logistico.
Prima dell'iscrizione ho effettuato varie ricerche circa l'Accademia, ho chiesto ad amici e conoscenti e tutti mi hanno raccomandato Accademia del Lusso per quanto riguarda la formazione moda.
Un altro motivo è stato quello di volere sapere sempre di più su questo mondo, mia passione da sempre, quindi conoscere tutti i passaggi e tutto quello che c'è dietro riguardo ad una semplice collezione esposta in boutique.
Quanto è importante la formazione nel curriculum di un giovane designer?
La formazione è importante, fondamentale, qualunque sia il tipo di carriera che si voglia intraprendere.
La formazione è necessaria, è quello attraverso cui conosci meglio il tuo "mondo", è quella che ti fa capire veramente se veramente quello che vuoi fare della tua vita è quello per cui stai studiando.
Oltretutto, la formazione è quella che potrebbe distinguerti dall'enorme concorrenza nel mondo dei designer di moda, farti ottenere quel quid in più rispetto agli altri.
Non sono mai stato bravo a fare conti, ho sempre avuto un pessimo rapporto con la matematica ma sapevo che se veramente avessi voluto creare la mia griffe, avrei avuto bisogno anche di altre conoscenze, più "imprenditoriali".
Questo perchè il visual non è solo il vetrinista, ma si occupa anche della parte economica dei punti vendita presso i quali lavora.
Altre volte, invece, il visual può essere anche un buyer quindi deve essere in grado di captare le tendenze e fare ricerche di mercato.
Quali sono le cose più importanti che hai imparato presso l'Accademia del Lusso?
Nel visual merchandising non vi sono delle vere e proprie regole da imparare. Sicuramente, quello che si impara è tutto quello che al giorno d'oggi si da per scontato e che dimentichiamo dimettere in pratica.
Ho imparato quanto siano importanti le relazioni interpersonali, ascoltare la gente e cercare di soddisfare al meglio le loro richieste. Ho imparato quanto sia importante conoscere a fondo il mercato, nel fashion soprattutto, e quanto sia un mondo veramente duro e tosto.
Pensi che in futuro continuerai con la tua formazione? Come si dice " nella vita non si smette mai di imparare"! Il mondo della moda è un mondo in continuo movimento ed evoluzione, un mondo a cui è quasi impossibile stare dietro.
Occorre stare al passo con le tendenze, conoscere il mercato del momento, cosa la gente vuole veramente trovare in boutique...
Quindi sì, sicuramente continuerò la mia formazione.
Parlaci della tua griffe - di cosa si tratta, a cosa si ispira, per chi è pensataHo fondato la mia griffe nel 2013, ma in realtà non avevo ben chiaro cosa volessi fare, a cosa ispirarmi o di cosa volessi parlare e raccontare fin quando non ho realizzato di vivere in un isola pazzesca e dalle mille risorse, ricca di tradizioni e di colori. Un'isola magica, dove il buon cibo e l'arte trionfano ogni dove.
Nel 2014 ho quindi disegnato la mia prima collezione di accessori ed una linea di alta bigiotteria per donna che prendono il nome di Rosalia, Santa patrona della mia città (Palermo) ed ispirate all'arte barocca.
Ringrazio Pietro per questa intervista e lo lascio con l'augurio che riesca a realizzare tutti i suoi sogni e a diventare un famosissimo designer! (Hey Pietro, ovviamente io voglio un posto in prima fila alle sfilate!).
Ringrazio Pietro per questa intervista e lo lascio con l'augurio che riesca a realizzare tutti i suoi sogni e a diventare un famosissimo designer! (Hey Pietro, ovviamente io voglio un posto in prima fila alle sfilate!).