Avete mai sentito parlare di Crowdville? Si tratta di una innovativa piattaforma di crowdsourcing in cui gli utenti possono testare prodotti, app e siti web in anteprima, fornendo così alle aziende tutti i feedback necessari per migliorare i loro prodotti in un'ottica consumer oriented e renderli migliori per il mercato.
Un modo interessante e divertente per dare il proprio contributo affinché prodotti e servizi offerti sul mercato siano sempre più adatti alle nostre necessità ma anche per guadagnare: i crowder sono infatti remunerati per ogni campagna a cui prendono parte.
Le attività tipicamente richieste si suddividono in:
- campagne di testing, nelle quali l’utente ha come scopo quello di cercare bug e malfunzionamenti in prodotti, siti web o app fornite dal cliente. Il crowder viene poi pagato in base all’importanza del bug trovato, che va da circa €4 a €20.
- campagne di esperienza utente, nelle quali l’utente utilizza un’app, servizio, sito web o prodotto non ancora commercializzato per testarlo e fornire feedback di miglioramento e sviluppo all’azienda. L’utente viene in questo caso pagato dopo il completamento di un questionario.
- campagne End to End, durante le quali l’utente è portato a testare non un singolo aspetto, ma tutto il ciclo di utilizzo del prodotto, dal primo contatto fino al termine dell'utilizzo.
Con gli ultimi sviluppi inoltre Crowdville si è evoluta in una vera e propria community nella quale i crowders possono relazionarsi fra loro, lavorare e collaborare assieme diventando così ancora più esperti ed in grado di guadagnare ancora di più.